Marca: Jaeger-LeCoultre
Modello: Memovox
Numero di referenza: 855
Anno di produzione: Anni '60 circa
Materiale della cassa: Oro giallo 18kt (punzonato 0.750)
Calibro: Jaeger-LeCoultre 825, automatico con funzione sveglia
Materiale cinturino: Pelle
Bracciale/Cinturino: Cinturino in pelle nero
Chiusura/Fibbia: Fibbia originale placcata oro firmata Jaeger-LeCoultre
Dimensioni: 37 mm diametro, 13 mm spessore
Genere: Uomo
Quadrante: Argentato con indici applicati in oro, data a ore 3
Condizione: Ottimo, completamente originale
Firmato: Cassa, movimento, quadrante, corone e fibbia firmati Jaeger-LeCoultre
Eleganza e funzionalità si fondono nella Jaeger-LeCoultre Memovox Ref. 855, un autentico capolavoro degli anni '60. La cassa in oro giallo 18kt da 37 mm ospita il leggendario calibro automatico 825, noto per l'affidabile meccanismo di sveglia meccanica, un'innovazione significativa per l'epoca. Il quadrante argentato, sobrio ed elegante, è impreziosito da indici applicati in oro e presenta la finestra della data a ore 3. Due corone firmate JL permettono la regolazione dell’orologio e dell’allarme, mantenendo intatta la simmetria del design. Il fondello a pressione è assicurato da un anello filettato, garanzia di maggiore sicurezza. Completano l’orologio un cinturino in pelle nera e una fibbia originale placcata oro firmata. In condizioni eccezionali e completamente originale, questo Memovox incarna lo spirito innovativo e l’estetica raffinata della maison Jaeger-LeCoultre.
Cassa: rotonda in oro giallo 18kt, con fondello a pressione bloccato da anello avvitato. Le corone firmate JL permettono una gestione separata dell’allarme e dell’ora, una caratteristica distintiva del Memovox. Il vetro è in plexiglass bombato, coerente con lo stile vintage.
Quadrante: argentato a finitura soleil, indici applicati in oro, finestrella data a ore 3. Due scale concentriche: una per l’orario e una per la regolazione della sveglia tramite disco interno.
Movimento: calibro Jaeger-LeCoultre 825, automatico, con rotore a martello (bumper) e complicazione sveglia meccanica. Introdotto negli anni ’50, è una pietra miliare nella storia della manifattura per l’unione tra praticità e ingegneria di precisione.